Sculture di Pinocchio

Francesco Pellegrini presenta a Collodi, sotto varie forme, una carrellata di personaggi dalle “Avventure di Pinocchio” caratterizzati da un’espressività grottesca e burlona, che risalta particolarmente nelle sue sculture in legno,paradossalmente vivaci ed animate pur nella loro immobilità. Si può immaginare Pellegrini come il Geppetto che egli descrive in un suo scritto, con il suo laboratorio dove “tutto pare trasformarsi come per un incantesimo, e quel misero bugigattolo appare allora come l’antro di un mago. E infatti avviene qualcosa che ci lascia stupefatti: un pezzo di legno è diventato vivo!”.